Progettare la cucina

isola si o isola no, questo è il dilemma.

Stai riprogettando o facendo un restyling della cucina? Ecco qualche consiglio. Non ti parlerò di budget perché, come spesso dico ai miei clienti, non bisogna necessariamente spendere una fortuna. Spesso il prezzo degli elementi di arredo è dato o dal marchio di prestigio o dalla qualità dei materiali utilizzati. Però avendo cura e qualche piccola accortezza, si può spendere relativamente poco e avere comunque degli arredi ben studiati. Un esempio di isola da disporre velocemente senza impianti può essere VADHOLMA che Ikea definisce "Isola cucina con rastrelliera", non è proprio l'isola di cui parliamo ma è sicuramente una scelta veloce e economica.

Il dilemma dell'isola in cucina

Negli ultimi anni avere un'isola è diventato quasi uno status symbol, ma non sempre abbiamo gli spazi per poterla inserire. Consideriamo alcune misure: i mobili da cucina hanno una profondità di circa 60 centimetri, e tra mobili a parete e isola dobbiamo prevedere almeno 1 metro di distanza. A questo dobbiamo aggiungere l'isola. L'isola può avere varie profondità, di solito è almeno di 90 centimetri (considerando un piano di lavoro di 60 cm + un piano di appoggio di 30 centimetri che può essere utilizzato come snack con gli sgabelli). Da questi semplici calcoli possiamo ben capire che per inserire l'isola è necessario uno spazio notevole. Il sito SCAVOLINI ci aiuta con qualche esempio.

Una volta stabilito che lo spazio non è un problema e nel caso di un semplice restyling della cucina, possiamo prevedere fuochi e lavello sulla parete così da evitare lavori radicali al centro della stanza: l'isola centrale sarà quindi un piano di lavoro. Nel caso di una ristrutturazione completa invece, possiamo valutare le giuste pendenze per gli scarichi e posizionare sull'isola sia fuochi che lavello

E il frigo? Meglio da incasso o a libera installazione? Dipende molto dall'estetica che vogliamo dare alla cucina. Considerate anche se avete particolari esigenze di spazio: quelli da incasso di solito sono larghi 60 centimetri (c'è qualche eccezione da 75). Invece i frigoriferi free standing arrivano anche a 90 centimetri di larghezza.

Piano cottura a induzione o fornelli a gas?

il piano a induzione è sicuramente di più semplice pulizia e raggiunge velocemente le altre temperature, ma assicuratevi di avere una potenza congrua di fornitura elettrica. Anche le tecniche di cottura sono leggermente diverse: consiglio di fare un periodo di prova con una piastra singola ed economica prima di fare la scelta definitiva, anche perché il costo di questi piani è ancora abbastanza elevato. Sul sito MIELE possiamo vedere qualche esempio.

Quindi le decisioni da prendere per la nostra cucina sono:

  1. isola sì o isola no.
  2. Frigorifero ad incasso o free standing.
  3. Piano cottura a induzione o a gas.

Ma se la cucina è veramente piccola e l'isola sarà costretta a rimanere un sogno? Una soluzione alternativa può essere la cucina a L che ci permette di ampliare lo spazio di lavoro senza peró occupare il centro della stanza.

SE VUOI CONTATTARMI

architettorenatopastore@gmail.com
telefono 08118224115
mobile +39 3281872476
Largo Regina Coeli 6, Napoli